Oggi, 24 aprile, si commemorano le vittime del genocidio degli armeni, avviato il 24 aprile 1915 a Costantinopoli dal governo dei Giovani Turchi nella fase finale dell’Impero Ottomano, che provocò la morte di circa un milione e mezzo di armeni. Altri cinquecentomila tra sopravvissuti e profughi diedero impulso alla diaspora armena nel mondo, che oggi si stima conti sette milioni di persone. 20 paesi e 43 stati degli USA hanno riconosciuto il genocidio degli armeni, ma non la Turchia, che sostiene una versione completamente diversa di fatti storici attestati, negando che si sia trattato di genocidio. Rimane il fatto inconfutabile che dei circa due milioni di armeni che vivevano all’interno dell’Impero Ottomano prima del 1915, ne siano rimasti oggi circa 40.000 che vivono per lo più a Istanbul.
In questa occasione sono moltissime le iniziative in Armenia e in tutto il mondo. Sul sito della Comunità Armena di Roma si trova un elenco dei principali eventi che si svolgono in Italia. Oltre agli eventi organizzati a Roma, con messe commemorative, segnaliamo la mostra fotografica “Armin T. Wegner, gli Armeni in Anatolia. 1915, immagini e testimonianze” che si inaugura oggi a Palazzo Zenobio (ex Collegio Armeno) a Venezia.