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Vi segnalo il reportage “Nuova Giulfa, il quartiere armeno di Isfahan” di Simone Zoppellaro pubblicato oggi sul sito di Osservatorio Balcani & Caucaso. Oltre 10.000 armeni vivono in questa vivace città situata ca. 400 km a sud di Teheran. Sono i discendenti degli armeni deportati nella capitale della Persia savafide dallo scià Abbas I nel 1604, giunti qui dalla piana dell’Ararat e dalla città di Giulfa – la città del Nakhichevan (enclave azera situata tra Armenia, Turchia e Iran) tristemente nota per la distruzione di un cimitero medievale armeno e migliaia di khachkar (croci di pietra) nel 2005.
La presenza armena a Isfahan si coglie nei locali pubblici, nei negozi e nelle insegne dall’aspetto inconfondibilmente armeno, ma soprattutto nelle tredici chiese, anche se diverse per stile ed elementi decorativi dalla tipica architettura religiosa che si può trovare in Armenia. Simone Zoppellaro ci racconta che per tenerle tutte in funzione, ogni domenica si celebra messa in due chiese diverse. Dal suo reportage emerge anche il forte senso di appartenenza culturale che permane negli abitanti del quartiere armeno di Isfahan che ha incontrato durante il suo viaggio.