Il genocidio armeno raccontato a Genova

Il genocidio degli armeni, Marcello Flores, Il Mulino, 2007

Si terrà a Genova sabato 31 marzo 2012 alle ore 15.00, nell’ambito della manifestazione “La Storia In Piazza”, la lezione del Professor Marcello FLORES su Genocidio nel Deserto. Gli Armeni, una riflessione sulla drammatica vicenda del popolo armeno che sarà preceduta dalla proiezione del film Ravished Armenia (1919).

Marcello Flores è docente di Storia comparata presso l’Università di Siena, dove dirige l’European Master in Human Rights and Genocide Studies. Tra i suoi lavori: Il genocidio degli armeni (il Mulino 2006), Storia dei diritti umani (il Mulino 2008), La fine del comunismo (Bruno Mondadori 2011).

Locandina della manifestazione

Testo completo sul sito della Comunità Armena di Roma

Giornate armene a Venezia

Vangeli. Manoscritto n. 6290, Erevan, Matenadaran (Secolo XIII)

Nell’ambito della mostra “Armenia. Impronte di una civiltà”, la Biblioteca Nazionale Marciana, organizza un ciclo d’incontri, intitolato “Giornate armene in Marciana”, dedicato ad approfondire singole tematiche della storia, dell’arte e della cultura armene. Gli incontri si svolgeranno nell’Antisala della Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia), con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

L’ultimo incontro si svolgerà giovedì 29 marzo 2012, alle ore 17.00 presso l’Antisala della Libreria Sansovinana, Piazzetta San Marco 13/a, e e avrà per titolo: “Percorsi del pensiero e della spiritualità armena”

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Armenia: la patria della vite

Guida "Armenia e Nagorno Karabakh" di Nadia Pasqual

Secondo gli esperti la coltivazione della vite da vino (vitis vinifera) avrebbe avuto origine nella regione storicamente abitata dagli armeni, nel Caucaso meridionale, e la leggenda vuole che i primi vigneti siano stati piantati addirittura da Noè nella pianura ai piedi dell’Ararat.

In Armenia si coltivano quasi 200 vitigni diversi e alcuni di questi sono utilizzati per produrre vini, la cui qualità è migliorata sensibilmente negli ultimi decenni, grazie anche alla cooperazione con viticoltori ed enologi europei e anche italiani. Il vino rosso più conosciuto è l’Areni Continue reading

L’Armenia al Vinitaly a Verona dal 25 al 28 marzo

VERONA. Con circa 4.300 espositori, circa 300 in più rispetto all’anno scorso, e uno spazio tutto nuovo dedicato al biologico e al biodinamico, Vinitaly si preapara ad accogliere buyer e operatori specializzati da tutto il mondo per la 46* edizione. Il più importante e visitato Salone internazionale per il business dei vini e dei distillati, che si terrà da domenica 25 a mercoledì 28 marzo, alla Fiera di Verona, quest’anno vedrà la partecipazione anche dell’Armenia.

Leggi la notizia completa sul Il Mattino di Padova, 08/03/12


L’Armenia sulla rivista Archeologia Viva di marzo 2012

 Un articolo di otto pagine sull’Armenia è stato pubblicato sulla rivista Archeologia Viva , n. 152-2012 Marzo-Aprile, in occasione della mostra “Armenia: impronte di una civiltà” in corso a Venezia, Museo Correr fino al 10 aprile 2012, a cura di Archeologia Viva, in collaborazione con Ambasciata d’Armenia a Roma.

Nel corso dei secoli la terra dominata dall’Ararat si è potuta avvantaggiare della sua posizione di terra di mezzo che ne ha fortemente condizionato lo sviluppo della cultura e dell’arte ma un ruolo fondamentale nella formazione dell’identità armena lo hanno giocato i caratteri della scrittura inventati per tradurre la Bibbia.
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Doppio incontro con Varujan Vosganian a Roma

Venerdì 9 marzo, ore 19,00 – Auditorium Parco della MusicaIl libro dei sussurri
Sabato 10 marzo, ore 18,00 – Accademia di Romania

Festival della Letteratura “Libri Come”
Venerdì 9 marzo, ore 19,00
Auditorium Parco della Musica – Spazio Risonanze
Viale Pietro de Coubertin 30 – 00196 Roma
Come scrivere dell’eccidio armeno.
Dialogo con Varujan Vosganian e Antonia Arslan

Sabato 10 marzo, ore 18,00
Biblioteca dell’ Accademia di Romania
Presentazione dell’edizione italiana del romanzo
“Il libro dei sussurri” di Varujan Vosganian
(Keller editore, 2011)

Varujan Vosganian è autore de “Il libro dei sussurri”, un romanzo fuori dal comune, dall’ampiezza di respiro inusuale, popolato da personaggi indimenticabili e che è allo stesso tempo narrazione personale, libro identitario per il popolo armeno (e il suo genocidio) e tributo a tutti coloro che hanno subìto la Storia del Novecento.

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L’Armenia a Radio Capodistria

Guida "Armenia e Nagorno Karabakh" di Nadia Pasqual

Nadia Pasqual è stata ospite della trasmissione La rosa dei venti di Marisa Macchi in onda su Radio Capodistria domenica 26 febbraio 2012. Nella puntata, dedicata al Medio Oriente, si è parlato di Armenia, della mostra “Armenia: impronte di una civiltà” in corso a Venezia (fino al 10 aprile 2012), di viaggi e della guida “Armenia e Nagorno Karabakh” di Nadia Pasqual (Polaris, 2011).

Ascolta il podcast della trasmissione.

Giornata di studi armeni e caucasici a Venezia

Università Ca' Foscari Venezia

Giornata di studi armeni e caucasici all'Università Ca' Foscari di Venezia

Il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Associazione culturale “Padus-Araxes” e ASIAC hanno organizzato la VI Giornata di Studi Armeni e Caucasici che si svolgerà il 22 marzo 2012 presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Ca’ Vendramin, Aula C. Intervengono eminenti docenti e studiosi, tra i quali il prof. Boghos Levon Zekiyan.

Leggi il programma completo degli interventi.

Scoperta in Armenia la più antica unità di produzione del vino

Worlds oldest, or earliest, known winemaking equipment, including a wine press (picture), as identified by a UCLA/National Geographic Society excavation

I reperti dell'unità di produzione del vino ritrovati ad Areni, in Armenia

La più antica unità completa per la produzione del vino, risalente a oltre 6.000 anni fa, è stata scoperta in Armenia all’interno di una caverna nei pressi di Areni, un’area conosciuta per i suoi vitigni e gli omonimi vini. Lo ha annunciato un’equipe internazionale di archeologi, che hanno ritrovato semi di uva, resti di uva spremuta, dei tralci di vigna disseccati, un torchio rudimentale, un tino in argilla per la fermentazione, dei cocci di terracotta impregnati di vino e anche una tazza e una ciotola per bere il vino. Nella stessa zona nella regione di Vayots Dzor, ricca di caverne, è stato trovato nel giungo del 2010 la più antica calzatura al mondo, un mocassino in cuoio perfettamente conservato vecchio di 5.500 anni.

Leggi l’articolo su National Geographic: Earliest Known Winery Found in Armenian Cave.