E’ dedicato alla tradizione musicale armena l’ultimo progetto del violoncellista e direttore d’orchestra spagnolo Jordi Savall, “Esprit d’Armenie“, presentato a Roma il 14 gennaio 2014 con un concerto organizzato dalla IUC. L’evento, dedicato alla memoria della cantante Montserrat Figueras, moglie e collaboratrice storica di Savall scomparsa nel 2011, ha visto in scena l’ensemble Hespèrion XXI e i Mùsicos Armenios, gruppo animato dalla voce di Aram Movsisyan accompagnata da strumenti tradizionali armeni come il duduk (simile all’oboe) e il kamancha (un antenato del violino). Un tributo- ha commentato Savall- alla musica di questa antichissima civiltà cristiana dell’Oriente, sopravvissuta miracolosamente ad una storia particolarmente tragica”. Il cd di Savall ha già ottenuto l’Echo Klassik 2013, uno dei premi più ambiti della musica classica. Jordi Savall, ricercatore instancabile di tradizioni musicali antiche, in oltre quarant’anni di carriera è diventato uno dei principali esponenti della cosiddetta scuola “filologica”, ovvero delle esecuzioni con strumenti e prassi d’epoca.