E’ cominciata la vendemmi delle 900 viti di vino Arenì proveniente dall’Armenia che erano state piantumate nel 2012 a Tezze di Piave nell’ambito del progetto “Treviso per l’Armenia”. “Si tratta di un progetto di cooperazione internazionale che ha consentito grandi scambi di conoscenze tra Treviso e l’Armenia, una delle culle della civilià cristiana – ha detto il presidente della Provincia Leonardo Muraro – Rappresenta però anche l’occasione per instaurare importanti scambi commerciali per i nostri imprenditori, rivolti all’Armenia ma anche alla Russia. Un progetto per il nostro territorio che mette in campo anche le migliori tecnologie”.
Il progetto prevede la coltivazione con le più avanzate tecnologie di vitigni ancestrali armeni “Arenì” nel territorio della Provincia di Treviso con successiva vinificazione delle uve prodotte alla Scuola Enologica Cerletti di Conegliano e, allo stesso tempo, la coltivazione e di “Raboso Piave DOCG” nel territorio armeno, e vinificazione in Armenia del Raboso, che sarà prodotto secondo i tradizionali metodi armeni e l’antichissimo sistema di maturazione del vino in anfore.
Il progetto “Treviso per l’Armenia”, detto anche “Viti di Noè” è un’iniziativa di cooperazione internazionale che vede la Provincia di Treviso come capofila assieme a partner come Scuola Enologica “Cerletti” Istituto di Ricerca CRA-VIT di Conegliano, Congregazione Mechitarista Armena dell’Isola di San Lazzaro (VE), Confraternita Raboso del Piave, Comune di Vazzola (TV), Unindustria Treviso, Fondazione Civiltas Yerevan Armenia, The Mekhitarist Center of Armenia (Yerevan, Armenia), Armenian Scientific Centre viticulture, fruit-growing and wine making (Merzdavan, Armenia), Armenian Wine Consortium (Yerevan, Armenia), EDVAG Group (Yerevan, Armenia), Regione del Vayots Dzor (Armenia), Armenian Trade Network.
L’obiettivo generale del progetto è quello di sostenere lo sviluppo della vitivinicoltura nella regione armena dello Vayots Dzor e la vicina Valle dell’Ararat, attraverso un percorso formativo professionale, a favore di alcuni operatori del settore vitivinicolo, volto nel breve/medio termine all’acquisizione di conoscenze nel settore e nel lungo periodo all’innalzamento degli standard di qualità della produzione vitivinicola, oltre al riposizionamento della regione vitivinicola interessata nel mercato internazionale del vino. Inoltre, il progetto vuole continuare ad ampliare gli ottimi rapporti istituzionali instaurati fra l’Amministrazione della Provincia di Treviso e le autorità governative Armene Centrali e Locali, in particolare con la Regione del Vayots Dzor, stimolando in questo quadro concrete opportunità di sviluppo di rapporti operativi fra imprenditori armeni e trevigiani, in diversi settori di reciproco interesse.
La notizia è stata riportata da diverse testate, tra le quali La Tribuna di Treviso e Treviso Oggi.