In prossimità del 99° anniversario del genocidio degli armeni, il Centro culturale Italo-Tedesco di Vicenza in collaborazione con il Consolato d’Armenia e l’Unione degli Armeni d’Italia presenta la mostra fotografica “Armin T. Wegner e gli Armeni in Anatolia,1915” allestita nel salone di Villa Tacchi, viale della Pace, 87 a Vicenza. L’esposizione sarà aperta dal 16 marzo al 6 aprile 2014 dal lunedì al venerdì ore 17.00-20.00, sabato e domenica 16.00-19.00, oppure su prenotazione te. 0444 512516. Nel 1915 il giovane ufficiale tedesco Armin T. Wegner diventa testimone oculare del genocidio degli armeni, perpetrato nel 1915 dal governo dei Giovani turchi. Le sue foto sono una testimonianza eccezionale del genocidio in cui hanno perso la vita più di un milione e mezzo di persone. Il primo genocidio del XX secolo, dimenticato e sino ad oggi “negato” dalla Turchia, di cui gli armeni vogliono tener viva la memoria per un doveroso tributo alle vittime. La mostra, corredata di carte geografiche e schede storiche, documenta anche l’impegno di Armin Wegner nella difesa dei diritti civili e il suo sforzo di far conoscere al mondo quanto era accaduto nei deserti dell’Anatolia.
Il Memoriale del Genocidio che ha sede sulle Collina delle Rondini a Yerevan, in Armenia, ospita un museo con immagini, documenti e testimonianze su questo terribile evento, che ha segnato indelebilmente il popolo armeno. Ogni anno, in occasione della ricorrenza dell’inizio del genocidio, il 24 aprile, il Memoriale si affolla di armeni e visitatori provenienti da ogni parte del mondo per rendere omaggio alle vittime, il cui ricordo vive nella luce della fiamma eterna collocata all’interno di dodici enormi lastre di basalto.