E’ cominciata la vendemmi delle 900 viti di vino Arenì proveniente dall’Armenia che erano state piantumate nel 2012 a Tezze di Piave nell’ambito del progetto “Treviso per l’Armenia”. “Si tratta di un progetto di cooperazione internazionale che ha consentito grandi scambi di conoscenze tra Treviso e l’Armenia, una delle culle della civilià cristiana – ha detto il presidente della Provincia Leonardo Muraro – Rappresenta però anche l’occasione per instaurare importanti scambi commerciali per i nostri imprenditori, rivolti all’Armenia ma anche alla Russia. Un progetto per il nostro territorio che mette in campo anche le migliori tecnologie”.
Film sul genocidio degli armeni alla 71° Mostra del Cinema di Venezia
E’ uno dei film più attesi alla 71° Mostra del Cinema di Venezia il nuovo film del regista turco-tedesco Fatih Akin, “The cut”, che verrà presentato domenica 31 agosto al Lido di Venezia. Il film segue l’odissea di Nazaret Manoogian, un uomo armeno separato dalla sua famiglia dal genocidio del 1915 a Mardin, nell’Impero Ottomano, odierna Turchia.
Il film è stato realizzato anche con l’aiuto di Martin Scorsese, che Continue reading
Una piccola Armenia in Iran
[googlemaps https://www.google.com/maps/embed?pb=!1m18!1m12!1m3!1d6495014.350874263!2d49.116225318750054!3d37.35685962890206!2m3!1f0!2f0!3f0!3m2!1i1024!2i768!4f13.1!3m3!1m2!1s0x3fbc35fe8c326799%3A0x7ab57816ef5837f5!2sEsfahan%2C+Iran!5e0!3m2!1sit!2sit!4v1407420499087&w=600&h=450]
Vi segnalo il reportage “Nuova Giulfa, il quartiere armeno di Isfahan” di Simone Zoppellaro pubblicato oggi sul sito di Osservatorio Balcani & Caucaso. Oltre 10.000 armeni vivono in questa vivace città situata ca. 400 km a sud di Teheran. Sono i discendenti degli armeni deportati nella capitale della Persia savafide dallo scià Abbas I nel 1604, giunti qui dalla piana dell’Ararat e dalla città di Giulfa – la città del Nakhichevan (enclave azera situata tra Armenia, Turchia e Iran) tristemente nota per la distruzione di un cimitero medievale armeno e migliaia di khachkar (croci di pietra) nel 2005.
Il Ravenna Festival ricorda il Genocidio degli armeni
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=njsz_wA8pIc&w=560&h=315]
La XXV edizione del Ravenna Festival “1914, l’anno che ha cambiato il mondo” che si svolge dal 5 giugno all’11 luglio 2014 in varie location della storica città romagnola, è dedicato al centenario della Grande Guerra. Fu nel corso della Prima Guerra Mondiale che ebbe luogo il Genocidio degli armeni – iniziato il 24 aprile 1915 a Costantinopoli, l’allora capitale dell’Impero Ottomano. Per questo motivo, il programma del festival ospita il recital “Figli del Monte Ararat” dedicato alla memoria delle vittime del genocidio armeno, che si svolgerà sabato 28 giugno alle 21.00 presso il Teatro Alighieri. Continue reading
Charles Aznavour a Roma
Charles Aznavour, il celebre cantautore francese di origine armena, si racconta in occasione della conferenza stampa che preannuncia il suo concerto programmato a Roma il 1° luglio al Centrale Live, che inaugura la tournée che lo porterà anche in Russia. A 90 anni compiuti e con una lunga carriera internazionale, Aznavour di cose da raccontare ne ha tante. Parla delle sue canzoni, che canta in sette lingue diverse, e degli autori che tradotto 74 suoi pezzi in italiano, portandogli il successo presso il grande pubblico anche nel nostro paese.
Oltre al grande spessore umano e alla sincerità, quello che emerge dalle dichiarazioni del cantautore, che è anche ambasciatore dell’Armenia Continue reading
Imparare l’armeno a Venezia
Il tradizionale corso estivo intensivo di lingua e cultura armena offerto dall’Università di Venezia – Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea – con la collaborazione dell’Associazione “Padus-Araxes” e dell’ESU (Ente per il Diritto alo Studio) di Venezia, si svolgerà quest’anno dall’1 al 20 agosto; gli esami avranno luogo il 21 agosto (arrivi 30 e 31 luglio; partenze 22 e 23 agosto). Il corso è suddiviso in quattro livelli, dai principianti assoluti ai progrediti. Le lezioni si svolgono al mattino, dal lunedì al venerdì, per cinque ore. La frequenza è obbligatoria. Affiancano il corso varie iniziative culturali. Saranno anche offerti, con accesso libero, corsi di duduk, lo strumento della tradizione musicale armena simile all’oboe, e danza armena.
Armenia – The Capital of Desires
Il Festival delle Nazioni sceglie l’Armenia
Il Festival delle Nazioni ha scelto di omaggiare la tradizione musicale dell’Armenia per la sua 47° edizione, che avrà luogo a Città di Castello dal 27 agosto al 6 settembre 2014. Di Aram Khačaturjan, il più conosciuto compositore armeno sarà eseguito il famoso concerto per violino e orchestra, in occasione del concerto inaugurale che vedrà ospite la compagine Sinfonica più prestigiosa, l’Armenian Philharmonic Orchestra diretta dal suo direttore musicale Eduard Topchjan con Anush Nikoghosyan al violino. Questa Orchestra fu fondata nel 1932 ed è oggi Continue reading
Pub, Lenin e chiese: l’Armenia del 2014
Ho letto il reportage “Pub, Lenin e chiese: l’Armenia del 2014” di Max Smaniotto pubblicato su Osservatorio Balcani e Caucaso il 19 maggio. Un viaggiatore racconta la sua esperienza di viaggio in Armenia con l’obbiettivo di rispondere all’usuale domanda degli amici italiani se valga la pena visitare il paese. Max Smaniotto prova a spiegare nel breve spazio di un articolo, che cosa (non) cercare in Armenia e cosa vi si può trovare. Continue reading
Mostra fotografica a Padova
Sarà inaugurata a Padova venerdì 30 maggio alle ore 18.00 la mostra fotografica “Loss of Relevance” di Norayr Kasper, che rimarrà aperta presso le Scuderie di Palazzo Moroni in via VIII Febbraio fino al 22 giugno 2014 con orario 9.00 – 13.00 e 15.00 -18.00, lunedì chiuso – Ingresso libero.
Ispirata ai resti dell’eredità industriale dell’Armenia post sovietica, Loss of Relevance, dell’artista canadese di origine armena Norayr Kasper cerca di rappresentare la perdita di importanza delle macchine e dell’uomo, sullo sfondo di un’industria ormai in sfacelo, mero fantasma di un’epoca interrotta da bruschi e travolgenti eventi geopolitici.