L’Armenia con Antonia Arslan e Nadia Pasqual

Ararat Armenia

Monte Ararat

Un affascinante itinerario lungo la sua Via della Seta nel suo tratto armeno, tra antichissimi monasteri cristiani, popoli tormentati e montagne maestose, attraverso le parole di Antonia Arslan e le immagini di Nadia Pasqual. L’occasione è l’incontro pubblico che avrà luogo sabato 8 marzo 2014 alle ore 18.00 presso la Libreria La Forma del Libro in via XX Settembre 63, Padova, tel. 049 9817459.

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Armenia in bicicletta

Armenia in bicicletta Da Re

Con l’Armenia nel cuore – Fernando Da Re

La bicicletta in Armenia non è molto diffusa, ma questo non ha fermato Fernando Da Re ed Enzo Pellegrini, due cicloviaggiatori che l’anno scorso hanno raggiunto Yerevan in bicicletta partendo da Tbilisi, capitale della Georgia, per poi proseguire verso il sud del Paese. Un totale di 600 chilometri percorsi in 15 giorni che Da Re racconta nel suo libro “Con l’Armenia nel cuore” (Oragiovane Edizioni) e nel sito www.conlarmenianelcuore.it. Continue reading

Il Caucaso in mostra a Milano

caucaso_mostraÈ in programma alla Casa delle culture del mondo della Provincia di Milano, dal 15 febbraio al 9 marzo 2014, la mostra “Caucaso. Iran, Armenia, Georgia, con fotografie di Dorian Cara. Durante il periodo della mostra, sono previsti tre incontri con l’autore dedicati a ciascuno dei tre Paesi ritratti, con proiezione di immagini non incluse tra quelle esposte: domenica 23 febbraio, ore 18.30, Georgia; sabato 1 marzo, ore 17.30, Armenia; domenica 9 marzo, ore 17.30, Iran.

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L’Armenia delle sorelle Arshakyan

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Inga e Anush Arshakyan

Si parla di musica armena contemporanea e tradizionale nell’articolo “L’Armenia delle sorelle Arshakyan” di Gianluca Grossi pubblicato oggi su Osservatori Balcani e Caucaso. Le due sorelle Inga e Anush Arshakyan, protagoniste indiscusse di una delle pagine della musica folk- pop armena più interessanti, mescolano musica tradizionale con suoni moderni derivanti dal jazz, dal pop e dall’ elettronica”.

Armenia, tre resurrezioni e un Lenin decapitato

Segnaliamo l’articolo “Armenia, tre resurrezioni e un Lenin decapitato” di Gian Antonio Stella, che ha recentemente visitato l’Armenia, pubblicato sul Corriere della Sera del 26 giugno 2013. Nel suo reportage, Stella riesce a trasmettere gli avvenimenti storici che hanno maggiormente segnato l’Armenia e gli armeni, raccontando di luoghi e dettagli che danno un’immagine vivida e vera del Paese. Interessanti sono anche gli agganci all’attualità turca e in particolare alla reazione del governo alle proteste antigovernative di queste settimane in diverse città turche, che conducono a un certo pessimismo sulla possibilità di migliorare i rapporti tra Armenia e Turchia.

Gli armeni e il concetto di stato nazione

Secondo una recente indagine, il 40% degli armeni sarebbe pronto a lasciare definitivamente l’Armenia, mentre in  Kirghizistan, Kazakistan, Tagikistan e Uzbekistan la popolazione disposta ad andarsene per sempre sarebbe compresa tra il 5% e il 16%. Come si spiega una percentuale così elevata in Armenia  e così sproporzionata rispetto ad altri stati dell’area, che condividono le stesse problematiche?

Haytoug Chamlian, nel suo recente articolo sul quotidiano online armeno Hetq.am, sostiene che gli armeni in realtà non abbiano mai posseduto il concetto di identità nazionale legata ad uno stato, semplicemente perché uno stato armeno è esistito solo per 24 anni durante i 3.000 anni di storia della civiltà armena.

La riflessione di Chamlian, basata su interessanti osservazioni storiche, getta una luce nuova sugli armeni e il rapporto con il loro Stato. Leggi l’articolo su Hetq.am: About Gallup Polls, Kazakhstan and William Saroyan | Hetq.