La presenza armena è stata documentata in molte zone del nostro paese nel corso dei secoli, tuttavia la presentazione del libro “Presenza Armena in Italia 1915-2000” di Agop Manoukian (Milano, Guerini e Associati, 2014) venerdì 30 gennaio 2015, ore 17.30 a Venezia, presso l’Ateneo Veneto – Sala Tommaseo, sarà l’occasione per parlare degli armeni che arrivarono nel nostro territorio nel corso del Novecento, in seguito al Genocidio che ebbe luogo all’interno dell’Impero ottomano durante la Prima Guerra Mondiale.
Author Archives: Nadia Pasqual
Armin T. Wegner: un eroe del Novecento
La scorsa settimana, venerdì 9 gennaio per essere precisi, sono andata a Venezia per l’inaugurazione della mostra fotografica “Armin T. Wegner un giusto per gli armeni e per gli ebrei” ospitata dalla Biblioteca Nazionale Marciana nelle sue splendide Sale Monumentali (che da sole valgono una visita). Mi ha molto colpito l’intervento di Gabriele Nissim, presidente dell’associazione Gariwo, la foresta dei Giusti, che ha appena terminato di scrivere un libro su Armin T. Wegner che uscirà a marzo per Mondadori. Continue reading
2015: centenario del Genocidio degli Armeni
Nel 2015 ricorre il centenario del Genocidio degli Armeni che iniziò con l’arresto e il massacro dei notabili armeni a Istanbul il 24 aprile 1915.
Il 2015 sarà un anno di celebrazioni nella Repubblica d’Armenia e in tutto il mondo per ricordare il Genocidio degli Armeni. Sono trascorsi cento anni dai massacri iniziati in quel terribile sabato di primavera: era il 24 aprile 1915 quando cominciarono gli arresti dei notabili armeni a Istanbul. Oltre mille tra politici, giornalisti, intellettuali, letterati, artisti, professionisti e artigiani, che fino a quel momento avevano avuto un ruolo rilevante all’interno dell’Impero Ottomano, furono brutalmente prelevati dalle loro case e arrestati senza alcuna reale imputazione. Il loro massacro, senza processo, di là a pochi giorni, fu l’inizio di quello che gli armeni chiamano “Metz Yeghern”, cioè il Grande Male, ovvero un piano per cancellare la popolazione armena residente all’interno dell’impero.
Da Aleppo a Yerevan: gli armeni di Siria
L’esodo degli armeni di Siria, a causa della guerra in corso, è la storia di una tragedia nella tragedia: la racconta Simone Zoppellaro nell’articolo “Da Aleppo a Yerevan: il dramma degli armeni di Siria” pubblicato oggi sulla testata online Osservatorio Balcani e Caucaso. Dall’inizio della guerra, decine di migliaia di armeni hanno abbandonato la Siria, trovando rifugio in diversi paesi. Si stima che, degli oltre 100.000 armeni presenti in Siria prima dell’inizio del conflitto, solo 30.000 si trovino ancora sul territorio. Continue reading
Mostra fotografica di Armin T. Wegner a Venezia
Verrà inaugurata in occasione della Giornata della memoria 2015 venerdì 9 gennaio 2015, alle ore 12.00 nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana (ingresso da Piazzetta San Marco 13/a, Venezia) la mostra “Armin T. Wegner. Un giusto per gli Armeni e per gli Ebrei”. La mostra è organizzata Continue reading
Corso di duduk armeno a Venezia
La sezione musicale del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena di Venezia, diretto da Minas Lourian organizza con il patrocinio dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini e dell’UNESCO|Venice Office un corso dedicato al duduk,strumento a fiato a doppia ancia, costruito in legno d’albicocco e simbolo della tradizione musicale armena. Il corso si svolgerà nei giorni 17 – 18 dicembre 2014 (livello principianti) e 19 – 21 dicembre 2014 (corso avanzato) presso la sede del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena, Biblioteca Zenobiana del Temanza, Corte Zappa, Dorsoduro 1602 a Venezia con il maestro Gevorg Dabagyan del Conservatorio Statale di Yerevan. Scarica la locandina del corso.
La comunità armena di Milano
La conferenza di Ortensia Giovannini, “La comunità armena di Milano: pratiche musicali e identitarie“, che si svolgerà martedì 18 novembre alle ore 18.00 a Venezia, Palazzo Vendramin, Sala A, Dorsoduro 3462, darà modo di conoscere una delle più vivaci comunità armene presenti in Italia.
Relazioni bilaterali tra Armenia e Georgia
A Venezia, nell’ambito del ciclo di incontri “Armenia: civiltà di frontiera” si svolgerà martedì 11 novembre alle 17:30 la conferenza “Historical and modern dimension of bilateral relations of Georgia and Armenia” presso la Sala A, Palazzo Vendramin, Dorsoduro 3462. A questo quarto incontro del ciclo organizzato da Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, Associazione Padus – Araxes, ASIAC – Associazione per lo Studio in Italia dell’Asia Centrale e del Caucaso, interviene Phikria Asanishvili della Javakhishvili Tbilisi State University.
Scarica il programma.
Vittoria Aganoor: l’identità armena della poetessa
E’ dedicata alla poetessa di origine armena Vittoria Aganoor (Padova, 1855 – Roma, 1910) la seconda conferenza del ciclo “Armenia. Una civiltà di frontiera” che avrà luogo a Venezia martedì 28 ottobre 2014 ore 17.30.
L’incontro “L’alter ego di Vittoria Aganoor: l’identità armena della poetessa” ospiterà gli interventi delle docenti Marinella Colummi Camerino e Sona Haroutyunian, introdotte dal prof. Aldo Ferrari, presso Palazzo Vendramin, Sala A, Dorsoduro 3462 – Venezia.
Journey to Armenia
Era il giugno 2012 quando la fotografa Silvia Camporesi mi contattò per la prima volta: mi scrisse che stava leggendo la mia guida dell’Armenia e che la sua voglia di partire aumentava di giorno in giorno. Mi chiese qualche consiglio per organizzare il suo viaggio in Armenia, non per turismo, ma per un progetto artistico. I consigli furono dati e Silvia partì nell’autunno dello stesso anno. A distanza di due anni da quel suo viaggio, sono, quindi, ben contenta di poter segnalare la pubblicazione di “Journey to Armenia” (Ed. Gente di fotografia, Palermo), il libro che raccoglie le fotografie scaturite da un progetto artistico che si è rivelato capace di andare oltre gli stereotipi e la superficie delle cose per cogliere l’anima di un Paese complesso come l’Armenia.